Istituzione del Catasto Incendi - Sicilia | Terre percorse dal fuoco
La Sicilia è purtroppo afflitta da un problema ricorrente e devastante: gli incendi boschivi. Ogni anno, vasti territori vengono distrutti dalle fiamme, mettendo a rischio la flora, la fauna e l’equilibrio degli ecosistemi isolani.
Questi eventi distruttivi mettono a rischio non solo l’ambiente e la biodiversità, ma anche le comunità locali. Le fiamme distruggono vasti soprassuoli, bruciando alberi secolari, arbusti e altre piante. Questa perdita di vegetazione minaccia la biodiversità, compromettendo l’habitat di numerose specie animali e vegetali. Gli incendi distruggono anche il suolo fertile aumentando il rischio di erosione e frane.
Da qui la necessità urgente di prevenire e combattere gli incendi con misure svariate e congiunte. Oltre agli sforzi di prevenzione e gestione degli incendi, è essenziale concentrarsi anche sull’aggiornamento del Catasto delle terre percorse dal fuoco. Il corretto censimento di queste aree è fondamentale per valutare l’estensione dei danni, pianificare interventi di ripristino e adottare strategie mirate di prevenzione. È necessaria un’azione congiunta tra comuni, autorità e organizzazioni per garantire l’aggiornamento regolare del catasto e proteggere efficacemente il territorio siciliano. La lotta agli incendi boschivi richiede uno sforzo collettivo. È fondamentale che le istituzioni, le organizzazioni non governative, gli esperti ambientali e la comunità locale si uniscano per condividere conoscenze, esperienze e risorse.
A livello nazionale, il catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco è stato introdotto dalla legge numero 353 del 2000. Essa ha lo scopo di preservare da speculazioni i terreni colpiti da incendi, applicando specifici vincoli ambientali e urbanistici. Il censimento e l’aggiornamento del catasto sono obblighi dei Comuni. In Sicilia la materia è regolata dalla legge regionale n. 13 del 2022 che prevede la nomina di commissari regionali in caso di inadempienza.
Sulla lotta agli incendi la Regione siciliana ha accelerato, nominando i commissari ad acta per il censimento dei terreni percorsi da incendi e di aggiornamento annuale del catasto delle aree bruciate. Le linee guida in materia di incendi boschivi prevedono la mappatura annuale delle aree percorse dal fuoco utilizzando le informazioni già raccolte dalle unità forestali elaborandole in ambiente GIS.
Il servizio Catasto Incendi ai Comuni
Intea si propone come punto di riferimento per la realizzazione di un Sistema GIS di supporto alla Istituzione del catasto delle aree boscate percorse dal fuoco. L’attività viene svolta con Sistemi Informatici e Software GIS che consentono di realizzare la mosaicatura del Catasto incendi mappando tutte le particelle interessate. Per la realizzazione del Catasto delle aree percorse dal fuoco si usano i seguenti dati cartografici e alfanumerici:
- Cartografia Catastale in formato vettoriale e alfanumerico del comune (CFX), scaricati dal sito dell’Agenzia delle Entrate SISTER;
- Carta Tecnica Regionale (CTR) ATA 2012-2013 in formato SHP fornita dall’Assessorato Territorio Ambiente (A.R.T.A.);
- Shape poligonali delle aree percorse da fuoco forniti dal Demanio delle Foreste.
- Conversione dei dati catastali dal formato CXF in formato SHP;
- Trasformazione dei dati catastali dalle coordinate Cassini Soldner in Gauss-Boaga;
- Overlay tra i poligoni delle aree percorse da fuoco e le particelle catastali.
Elaborati Tecnici prodotti:
- Relazione Tecnica
- Tavola Inquadramento Territoriale - CTR
- Tavola Inquadramento Territoriale - Catasto
- Tavola dei Vincoli aree Particellari
- Elenco Particellare aree percorse da fuoco
- Elenco Particellare aree vincolate percorse da fuoco
- Progetti in formato “.mxd” contenenti tutti gli strati informativi in formato shape.
Vengono elaborate delle tavole, su base CTR e su base catastale, nelle quali sono cartografate, all’interno del perimetro dell’incendio, le aree il cui uso del suolo è di tipo pascolo, bosco e bosco alto, oggetto di apposizione del vincolo, e quelle prive di tale uso per le quali invece non vige nessuna tipologia di vincolo, nonché la titolarità delle particelle, consultabile in stampe di tipo PDF.